Descrizione
Il nome "Torresina", adottato nel 1892, deriva dall'originale Torricella, legato alla presenza della torre medievale nei pressi dell'abitato
La zona di Torresina è stata abitata in epoca preromana dagli Stazielli, seguiti da altre popolazioni ascritte alla tribù Publilia. La presenza di Roma in queste terre è confermata inoltre dal ritrovamento nel 1999 di una stele databile attorno al I secolo.
Attorno al 950, nel periodo delle incursioni saracene, venne costruita la torre attorno alla quale si svilupperà l'abitato, e che ne darà il nome.
Il 31 marzo 1381 il territorio di Torresina venne investito da Galeazzo Visconti, signore di Asti e Milano, a Cristoforo e Giacomo figli di Guglielmo II di Ceva. Da allora il paese restò ai Ceva fino al 1635, anno in cui ne vennero investiti i Del Carretto, con l'insolita particolarità dell'ereditarietà sia maschile sia femminile.
Nel 1684, per lascito testamentario, il feudo passò al barone di Nus: Giovanni Francesco Renato.
Il 16 aprile 1797 Torresina fu teatro di scontri fra le truppe napoleoniche che tentavano la presa del colle della Pedaggera e i difensori piemontesi. I francesi, afflitti da gravi problemi di rifornimento, occuparono il paese e lo sottoposero a requisizioni e tasse di guerra.
Torricella divenne comune nel 1829, per poi cambiare il suo nome nell'attuale nel 1892.
Lo stemma di Torresina è descritto: d'azzurro, alla torre destra fondata sulla pianura al castello diroccato sinistro (al naturale), alla pezza di bardatura di nero nascente dalla punta. Ornamenti esteriori da comune.
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Ultimo aggiornamento
12/03/2025 10:06